Gli scienziati hanno stabilito che le cause che contribuiscono allo sviluppo di tumori maligni sono quei fattori come l'inquinamento chimico atmosferico e dell'idrosfera, il rilascio di radiazioni da installazioni nucleari, l'accumulo di plastica e l'uso di pesticidi. L'inquinamento luminoso inoltre distrugge i ritmi circadiani e provoca cambiamenti ormonali, che possono aumentare il rischio di cancro.
Secondo gli autori l'Homo sapiens può essere definito come una specie oncogenica, sebbene non sia ancora noto quanto lo sviluppo della civiltà moderna causi lo sviluppo e la diffusione di tumori del cancro nelle specie selvatiche.
Il cancro si verifica in tutte le specie che sono state studiate dagli esseri umani, incluso le talpe senza pelo che in precedenza erano considerati immuni da malfunzionamenti nella divisione cellulare che portavano a neoplasie. Allo stesso tempo, non ci sono dati sullao sviluppo di cancro in varie popolazioni animali, il che rende difficile valutare l'impatto delle attività antropogeniche.