"Rimanendo nella russofobia, le autorità ucraine continuano la politica di revisionismo storico, volutamente distorcendo la più recente storia del paese in maniera nazionalista. Di particolare importanza è che a Kiev riscrivono gli eventi della Grande guerra Patriottica 1941-1945, un enorme patrimonio storico che sembra "un osso in gola" per gli attuali politici dell'Ucraina. Per la celebrazione del Giorno della Vittoria quest'anno il governo ucraino ha tentato di dare un tono anti-russo, distorcendo il valore che ha per i nostri popoli la data 9 Maggio" ha detto in un messaggio la diplomazia russa.
Nel messaggio si afferma che "la campagna per screditare il Giorno della Vittoria è fallito", 9 maggio migliaia di ucraini hanno partecipato all'evento e portato corone e fiori ai monumenti e memoriali.
"Diventa sempre più evidente che il "vaccino" nazionalista al popolo dell'Ucraina, la cui dose le autorità di Kiev cercano costantemente di aumentare, non funziona. I loro tentativi di riscrivere la storia della Grande Vittoria, cancellarla dalla memoria popolare sono inevitabilmente destinati al fallimento", sottolinea il dipartimento.