"In un messaggio di auguri il presidente russo ha sottolineato che il Giorno della vittoria è un giorno sacro, e un simbolo di unità e di eroismo senza precedenti del nostro popolo, che ha combattuto sui fronti di guerra per salvare la patria e tutta l'umanità dal fascismo", si legge in un comunicato dell'ufficio stampa del Cremlino.
In esso si evidenzia che il messaggio è stato inviato ai presidenti di Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Moldavia, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan, Abkhazia, Ossezia del Sud, e ai cittadini della Georgia e Ucraina.
Putin ha sottolineato l'importanza del trasferimento alle nuove generazioni di una verità "non distorta" della guerra, evidenziando che il compito della generazione attuale è quello di evitare "il ripetersi dei tragici eventi del passato".
Il presidente si è detto fiducioso che le tradizioni di amicizia e di mutuo soccorso rafforzatisi durante la guerra rimarranno una base affidabile per lo sviluppo delle relazioni tra i diversi paesi.
Putin ha augurato salute, longevità, pace e prosperità a tutti i veterani di guerra.
Un sondaggio condotto in precedenza ha mostrato che più della metà dei cittadini russi il 9 maggio intendono prendere parte alle celebrazioni festive.