"In primo luogo guardiamo alla potenziale presenza militare della Cina nel mondo… I cinesi hanno recentemente aperto una base militare nel Gibuti… Noi crediamo che intendono investire nei porti e nelle infrastrutture di tutto il mondo, non solo per il potenziale militare, ma anche per controllare questi governi, per essere in grado di condurre attività di lobbying e manipolazione sulle autorità", ha detto Nunes in un'intervista a Fox News.
Il primo agosto dello scorso anno la Cina ha aperto una base militare nel Gibuti. Le autorità cinesi mantengono il segreto sul numero dei soldati stanziati nella base africana, ma la stampa crede che il contingente conti circa 10.000 militari.
Il ministero della Difesa cinese in precedenza ha spiegato che la nuova base nel Gibuti serve per le missioni di pattugliamento nel Golfo di Aden e al largo della Somalia.