Presentata la mappa con i Paesi più e meno religiosi del mondo

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Il britannico Telegraph ha presentato la mappa del livello di religiosità nei vari Paesi del mondo.

La mappa è stata redatta sulla base di tre sondaggi di WIN/Gallup International condotti nel 2008, 2009 e 2015. Ciascuno degli intervistati ha risposto "sì" o "no" alla domanda se si considera religioso.

Come mostra la mappa, le regioni più religiose sono l'Africa e il Medio Oriente, anche se il Sud-Est Asiatico e l'America Latina non sono molto staccate.

L'Europa occidentale, settentrionale e centrale sono in maggioranza atee, anche se la Polonia si mostra fuori tendenza con l'86% di persone che si considerano religiose.

Il Paese in assoluto più religioso è l'Etiopia, dove il 99% degli abitanti si considera credente; va notato che nel Paese ci sono sia cristiani sia musulmani. Hanno la stessa percentuale di persone che si dichiarano credenti il Malawi, il Niger, lo Sri Lanka e lo Yemen. In Somalia i credenti sono il 98%, in Afghanistan il 97%.

La religione è importante in molti Paesi dell'Europa meridionale: il 74% degli italiani e il 71% dei greci si considerano persone religiose.

D'altra parte i Paesi meno religiosi includono il Giappone (13%), l'Estonia (16%), la Svezia (19%), la Norvegia (21%) e la Repubblica Ceca (23%), tuttavia la Cina supera tutti con solo il 7% di credenti.

In Russia il 70% dei cittadini si considera religioso. In Ucraina questa cifra è pari al 73%, mentre per la vicina Bielorussia i dati mostrano una netta discrepanza: solo il 34% si dichiara credente. Negli Stati Uniti si considerano religiosi il 56% degli abitanti.

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