Le strutture di intercettazione hanno informato Donald Trump all'inizio della sua presidenza che per il processo di creazione di missili nordcoreani, in grado di raggiungere il territorio USA ci sarebbero voluti quattro anni, questo avrebbe dato loro il tempo di rallentare o contrastare lo sviluppo di armi.
Tuttavia, dopo sei mesi la Corea del Nord ha condotto un test di successo della bomba all'idrogeno, con una carica di 15 volte più potente di quella sganciata su Hiroshima. Inoltre, Pyongyang, come osserva il giornale, ha dimostrato la capacità di raggiungere l'isola USA di Guam, poi la costa occidentale del paese e poi Washington.
Secondo il giornale, l'incapacità dell'intelligence di predire il successo di Pyongyang è legata alla convinzione che per lo sviluppo di armi alla Corea del Nord sarebbe stato necessario lo stesso tempo richiesto ai paesi nel periodo della guerra fredda. I servizi non hanno preso in considerazione la possibilità per la Corea del Nord di ottenere l'accesso ai mercati esteri per lo sviluppo e non hanno prestato la dovuta attenzione ai numerosi test di missili nel 2016 e 2017, gli attuali ed ex dipendenti dell'amministrazione e dei servizi segreti lo chiamano "il più grande errore di calcolo dell'America".
Il consigliere per la sicurezza nazionale Herbert Mcmaster ha detto che Trump non è preoccupato dell'errore di calcolo dei servizi segreti e "capisce che non esiste un'intelligence ideale per capacità e intenzioni". Nota il giornale che attualmente il presidente ha a che fare con lo stesso problema dei suoi predecessori, tuttavia gli rimane significativamente meno tempo per la sua decisione.