"Gli attacchi coordinati con le forze siriane nelle province di Idlib e Deir ez-Zor hanno portato alla neutralizzazione dei guerriglieri", ha detto il portavoce.
Queste perdite sono le più gravi per entrambi i gruppi — ISIS e al-Nusra — negli ultimi mesi, ha sottolineato Konashenkov.
In dieci giorni l'aeronautica russa ha eliminato 2359 militanti, tra cui 16 signori della guerra e più di 400 estremisti, originari da Russia e paesi della CSI. Inoltre, tra le fila dei terroristi si contanto 2700 feriti.
I bombardamenti hanno portato alla distruzione di 67 roccaforti, 27 carri armati, 21 installazioni lancia razzi, 149 veicoli dotati di mitragliatrici, 17 "jihad-mobile" e 51 depositi di munizioni.
Secondo Konashenkov, sono passati dalla parte delle forze governative i gruppi armati delle province di Aleppo, Hama, Homs e Quneitra.
Ora le truppe siriane, con il supporto dell'aeronautica russa, sta portando a termine l'operazione nella provincia orientale di Deir ez-Zor contro l'ISIS, ha concluso Konashenkov.