Il modello proposto da Sotos spiega anche il paradosso di Fermi (la non osservabilità dell'intelligenza extraterrestre — ndr).
Secondo le conclusioni di Sotos, non c'è intelligenza extraterrestre nella Via Lattea per un "grande filtro": eventuali esseri intelligenti al di fuori del sistema solare potrebbero essersi distrutti da soli.
Sotos è giunto a queste conclusioni modificando l'equazione di Drake (formula che permette di stimare il numero di civiltà nella Via Lattea — ndr), inserendo il fattore che è responsabile dell'autodistruzione della vita intelligente attraverso le biotecnologie.
Secondo Sotos, a differenza della tecnologia bellica nucleare, negli ultimi anni sempre più persone e Paesi ottengono accesso alle manipolazioni tramite l'ingegneria genetica. L'esperto ritiene che questa tendenza implichi un aumento del numero di soggetti pronti ad un uso letale deliberato o accidentale di prodotti biotecnologici.
Per Sotos è di particolare preoccupazione l'utilizzo di metodi genetici nella medicina personalizzata. L'esperto osserva che le informazioni contenute nella sua pubblicazione non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Dipartimento della Difesa americano.