Le forze aeree dell'Iraq hanno eliminato oltre 300 combattenti dello "Stato Islamico" durante i raid in prossimità del confine siriano.
Nell'ultima settimana l'aviazione irachena ha colpito e completamente distrutto 42 bersagli dell'ISIS. A seguito degli attacchi aerei sono rimasti uccisi 306 islamisti, inclusi leader del movimento terroristico, e decine di combattenti sono stati feriti.
I raid sono stati compiuti nei pressi di Akashat e Al-Qaim e An, città controllate dalle forze del sedicente Califfato, e nella provincia occidentale di Anbar.
Inoltre, come riportato dal canale riferendosi ai dati d'intelligence, 6 bombardamenti dei caccia iracheni hanno colpito le strutture del Daesh in territorio siriano.
Nel fine settimana i militari iracheni avevano annunciato la completa liberazione del distretto di Akashat, a 20 chilometri dal confine siriano. Ora l'esercito iracheno insieme con i gruppi sciiti e sunniti alleati sta ripulendo la zona dalle residue sacche di resistenza dei terroristi.
L'obiettivo è riprendere il pieno controllo della provincia di Anbar lungo in confine con la Siria.