Oggi in Russia sono aperti i seggi per le elezioni amministrative. Nella penisola si vota per il governatore della città di Sebastopoli, nonché per il consiglio regionale e diversi comuni.
"Esprimiamo forte protesta a seguito dei "processi elettorali" nella Crime occupata…Una palese violazione del diritto internazionale e delle leggi dell'Ucraina", ha scritto la funzionaria ucraina su Twitter.
Україна не визнає будь-які «виборчі процеси» в окупованому Криму. Грубе порушення РФ міжнародного права та законів Украіни
— Mariana Betsa (@Mariana_Betsa) 10 сентября 2017 г.
La Crimea è diventata una regione russa dopo il referendum del marzo 2014, in cui il 96,77% degli elettori di Crimea e il 95,6% di Sebastopoli hanno votato a favore della riunificazione con la Federazione Russa. Le autorità della Crimea avevano indetto il referendum dopo il colpo di stato in Ucraina del movimento Euromaidan nel febbraio 2014. L'Ucraina considera ancora la Crimea come un territorio proprio "temporaneamente occupato".
La leadership russa ha ripetutamente affermato che gli abitanti della penisola hanno votato in modo democratico, nel pieno rispetto del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite, per la riunificazione con la Russia.
Secondo il presidente russo Vladimir Putin, la questione della Crimea "è chiusa definitivamente".