Le forniture statunitensi di armi all'Ucraina sarebbero una decisione sovrana di Washington e la Russia non può influenzare la questione: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin.
"Questa — ha spiegato — è una decisione sovrana degli Stati Uniti: a chi vendere armi o fornirle gratuitamente, e il paese che è il destinatario di questa assistenza. Non possiamo influenzare in alcun modo questo processo, ma ci sono norme internazionali e approcci comuni".
Secondo Putin, "la fornitura di armi nella zona di conflitto non è un bene per la pace, ma serve solo ad aggravare la situazione… il numero delle vittime può certamente aumentare". Putin ha aggiunto che le repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk (DPR e LPR) avevano abbastanza armi, comprese quelle sequestrate alla parte avversa. "E se le armi americane vengono fornite alla zona di conflitto — ha concluso —, è difficile dire come reagiranno le repubbliche auto-proclamate. Forse invieranno le armi da fuoco in altre zone di conflitto sensibili per coloro che creano problemi per loro".