Il presidente ha ricordato che la situazione nella regione è tesa, già in bilico e sull'orlo di un conflitto su larga scala. Putin è certo che sia un errore aspettarsi che Pyongyang metta fine al programma nucleare esclusivamente per la pressione di altri stati.
"È necessario risolvere i problemi della regione attraverso il dialogo diretto di tutte le parti interessate, senza dettare condizioni preliminari. Le provocazioni, la pressione e la retorica militare ed offensiva sono una strada verso il nulla" ha sottolineato il presidente.
Secondo il Capo dello stato, Mosca e Pechino hanno sviluppato una tabella di marcia per la regolarizzazione della situazione nella penisola coreana, che mira a promuovere la graduale riduzione della tensione, la creazione di un meccanismo per una pace duratura e per la sicurezza.
In questo documento si propone alla Corea del Nord di dichiarare una moratoria sui test nucleari, sui lanci di missili verso USA e Corea del Sud, e si chiede di non condurre esercitazioni. Questa iniziativa è già sostenuta da alcuni paesi, in particolare, dalla Germania. Washington invece dichiara che considera tutte le opzioni per risolvere il problema, compresa la variante militare.