Marina Janjgava e Annick Kesyan, entrambe residenti a Sochi, sono state condannate nel 2008 per aver inviato un sms contenente le coordinate dei movimenti dei mezzi militari russi per ferrovia. Janjgava è stata condannata a 12 anni di reclusione, mentre Kesyan a 8.
"Viene graziata Kesya Annick Ovanesovna, nata nel 1959, e condannata il 17 agosto 2015 dalla Corte Regionale di Krasnodar, liberandola dallo scontare ulteriormente la sua pena detentiva" è dichiarato nel decreto.
È stato pubblicato un decreto analogo per Marina Janjgava nata il 1958 e condannata il 12 maggio 2014 dalla corte di Rostov sul Don.
In precedenza il presidente russo ha graziato Oxana Sevastidi, condannata per lo stesso motivo.