"Al momento possiamo dire che il fatto è legato a circostanze religiose, c'è il movente islamico. D'altra parte ci sono segnali sull'instabilità mentale dell'aggressore," — le agenzie di stampa russe riportano le parole del senatore della città Andy Grote.
Ha inoltre osservato che nel dossier dei servizi segreti quest'uomo era catalogato come un fondamentalista islamico, ma non come jihadista.
In precedenza era stato riferito che l'aggressore di Amburgo era originario degli Emirati Arabi.
Nella giornata di ieri uno sconosciuto si è scagliato contro i visitatori di un supermercato con un coltello al grido di "Allah Akbar": a seguito dell'aggressione una persona è rimasta uccisa, mentre molti altri sono stati i feriti.