Le misure entreranno in vigore dal 1 agosto 2017. Esse riguardano tutti i locali diplomatici americani a Mosca. Il Ministero degli esteri ha sottolineato che la Russia "si riserva il diritto di reciprocità su altre misure che possono incidere sugli interessi degli Stati Uniti".
Inoltre Mosca ha richiesto a Washington di ridurre il numero dei diplomatici americani in Russia a 455, lo stesso numero di funzionari russi in USA.
"Nel caso di nuove azioni unilaterali intraprese dalle autorità americane per la riduzione dei diplomatici russi in USA verranno prese contromisure speculari" ha sottolineato il Ministero.
"Questo conferma ancora una volta l'estrema aggressività degli Stati Uniti negli affari internazionali. Nascondendosi dietro la propria presunta "esclusività", l'arroganza statunitense ignora le posizioni e gli interessi di altri paesi" ha aggiunto il Ministero.
Il Senato USA giovedì ha adottato un progetto legge di sanzioni contro Russia, Iran e Corea del Nord in precedenza approvato dalla Camera dei rappresentanti. Adesso la legge dovrà essere firmata dal presidente Donald Trump, il quale ha il diritto di porre il veto. Per superare il veto al congresso è necessario il voto di due terzi di ciascuna camera, che, sulla base delle scorse votazioni è molto probabile.