"La situazione continua a restare bloccata relativamente all'implementazione degli accordi di Minsk e lo slittamento è causato, come ha osservato dal presidente Putin, dall'inerzia e riluttanza di Kiev. Per quanto riguarda il coinvolgimento di forze di controllo lungo la linea di contatto, è possibile solo con il consenso delle parti in conflitto", — ha dichiarato Peskov.
Ha ricordato che la Russia non è una parte del conflitto interno ucraino.
Ieri avevano avuto una conference call i leader dei Paesi del "formato di Normandia": il presidente russo Vladimir Putin, il capo di Stato francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente ucraino Petr Poroshenko.