Il fine è facilitare l'indagine sulle violazioni del diritto internazionale, da marzo 2011, in Siria e assicurare alla giustizia i colpevoli, informa la Commissione Europea.
"Chi ha commesso crimini di guerra deve essere richiamato alle sue responsabilità il più presto possibile. L'Unione Europea conferma il suo impegno e sostegno ai siriani e al processo politico, per una risoluzione pacifica della crisi" ha detto il capo della diplomazia UE Federica Mogherini, citata in un comunicato della Commissione Europea.