Lo trasmette l'agenzia Reuters, a cui Talabani ha detto di essere sicuro al 99%. Che al Baghdadi si nascondesse in un sobborgo di Raqqa lo aveva dichiarato il responsabile della gestione delle informazioni e lotta al terrorismo del ministero degli Interni iracheno Abu Ali al Basri. La città è ancora parzialmente sotto il controllo dei militanti.
Martedì scorso il sito di notizie Sumaria news aveva riferito che una fonte dell'ISIS aveva ammesso la morte di al Baghdadi e che in una dichiarazione il gruppo terroristico avrebbe annunciato il nome del suo successore. Nessun dettaglio sulla morte del leader è stato divulgato.
In precedenza il ministero della Difesa ha riferito che al Baghdadi potrebbe essere stato ucciso durante un bombardamento dell'aviazione russa il 28 maggio a sud della periferia di Raqqa.
Al-Baghdadi, il cui vero nome è Ibrahim Awad Ibrahim al-Badri, è apparso in pubblico a luglio 2014 per la prima volta, quando da una moschea della città di Mosul ha proclamato la creazione del "Califfato islamico" in Medio Oriente. Da allora i media numerose volte hanno pubblicato informazioni sulla sua morte ma senza conferme.