"Bruxelles sta elaborando delle misure per aiutare l'Italia, la quale si è trovata di fronte ad un afflusso di rifugiati senza precedenti provenienti da paesi africani. Nella prima metà del 2017 nella penisola sono arrivati circa 85 mila rifugiati dall'Africa, un terzo in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L'italia non sta reggendo l'afflusso di profughi e sta chiedendo aiuto agli altri paesi dell'UE.
Tuttavia è accaduto l'inaspettato: tra i paesi che hanno inasprito la politica d'immigrazione si è aggiunta la Germania. Le autorità tedesche lo scorso anno hanno rifiutato il diritto di asilo a quasi la metà dei 700.000 richiedenti. Nel 2016 i tedeschi hanno rispedito a casa un numero record di immigrati: 80.000. Quest'anno ci si aspetta che il record verrà battuto.
C'è ancora un altra forza, "L'esercito nazionale libico" guidata dal feldmaresciallo Khalifa Haftar. Recentemente ha annunciato la conquista di Bengasi, la seconda città più grande del paese, centro petrolifero e importante porto marittimo. Secondo gli esperti gli USA e l'UE potrebbero riconoscere a breve il feldmaresciallo come governante legittimo della Libia, perché lui, a differenza di altri, ha il vero potere. Haftar ha studiato in Unione Sovietica, in Occidente è considerato un leader pro russo. Nel 2016 ha visitato Mosca due volte per dei negoziati con le autorità russe. Allo stesso tempo però Haftar ha passato quasi 20 anni in USA e secondo i media ha persino cooperato con la CIA.
A Bruxelles sperano che con l'avvento di Haftar al potere in Libia si interrompa l'afflusso di profughi africani in Europa. Come fu ai tempi di Muammar Gheddafi. Tant'è che Haftar al suo tempo fu uno dei sostenitori di Gheddafi…
Gli europei hanno intuito da soli la situazione sui migranti. Probabilmente dopo la notte di capodanno a Colonia. Mentre della Russia gli ha parlato Obama. Così come del terribile virus Ebola. E la Clinton avrebbe un sacco di storie da raccontare. Per esempio, circa l'uccisione dell'ambasciatore americano in Libia. Ma è arrivato Trump…