Venerdì scorso Bloomberg ha riferito che hacker, presumibilmente legati ad un governo straniero, hanno violato i server di diverse centrali elettriche statunitensi, compreso la centrale nucleare Wolf Creek in Kansas. Più tardi, il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti ha riferito che l'attacco non ha influito sulla rete elettrica e la generazione di energia. Gli inquirenti hanno dichiarato di non avere prove che colleghino l'attacco a qualsiasi gruppo o stato.
"Secondo alti funzionari degli Stati Uniti, ci sono gli hacker del governo russo dietro i recenti attacchi informatici alle centrali elettriche statunitensi", scrive il giornale.
Le fonti della pubblicazione hanno affermato che gli attacchi informatici hanno interessato la rete amministrativa e i database del personale.
In precedenza, il Washington Post ha riferito che gli hacker russi hanno sviluppato un nuovo tipo di armi informatiche, che permettono di distruggere le reti elettriche.