Nell'incontro di venerdì Donald Trump e Vladimir Putin hanno discusso la questione siriana che, per il Daily Beast, è il problema più serio del Medio Oriente oggi.
La pubblicazione nota che la posizione russa è condivisa sempre più dalle parti interessate: Bashar Assad rimarrà al potere e tutti gli altri si concentreranno alla lotta contro lo Stato Islamico.
Il segretario di stato degli USA Rex Tillerson ha dichiarato che gli Stati Uniti propongono di stabilire in Siria delle zone di sicurezza sottoposte al controllo degli osservatori che vigileranno sul mantenimento della tregua per ripristinare la stabiltà nel paese.
Il nuovo presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che il suo governo non sosterrà la rimozione di Assad per garantire la risoluzione pacifica del conflitto, perché non è stato designato alcun legittimo successore.
La Turchia a sua volta resta irremovibile nella posizione che Assad debba andarsene. Secondo il presidente Erdogan l'opinione della Francia è sbagliata alla radice: "Non è giusto lasciare al potere un terrorista che è colpevole della morte di un milione di persone".
La Turchia ha frontiere con la Siria per di più di 600 miglia e i militari turchi tengono sotto controllo 810 miglia quadrate di territorio in Siria. In più Ankara gode del diritto di veto. L'autore dell'articolo conclude di conseguenza che non sarà possibile trovare una via d'uscita al conflitto solo con un'iniziativa russo-americana.