Venerdì scorso Bloomberg ha riferito che gli hacker, presumibilmente legati ad un governo straniero, hanno i server di diverse centrali elettriche statunitensi, compresa la centrale nucleare Wolf Creek in Kansas. Il portavoce della Wolf Creek Nuclear Corp Jenny Hageman non ha confermato alla Reuters l'avvenuto attacco informatico, ma ha dichiarato che la centrale continua a funzionare in completa sicurezza.
"Il lavoro della centrale nucleare Wolf Creek non ha subito nessuna aggressione, perché i sistemi informatici operativi sono completamente separati dalla rete aziendale", ha detto Jenny Hageman.
Il Dipartimento per l'Energia sta lavorando con il Governo e diversi partner nel settore per attenuare le conseguenze degli attacchi informatici alle imprese del settore energetico.
"Allo stato attuale, i sistemi di controllo delle infrastrutture energetiche degli Stati Uniti non hanno subito alcuna aggressione che invece è stata limitata alle alle reti amministrative e contabili", ha detto un portavoce del ministero.
Il Dipartimento ha condiviso con le imprese le informazioni disponibili sugli attacchi, con i relativi dettagli tecnici. Gli esperti di sicurezza hanno dichiarato di non avere prove che collegano l'attacco a qualsiasi gruppo o stato.