Le autorità cinesi hanno spiegato che si tratta di una manovra di natura puramente difensiva, sottolineando di avere il diritto "di fare tutto ciò che vuole sul proprio territorio". Gli Stati Uniti hanno criticato la decisione di Pechino, defindendola militarizzazione di avamposti marittimi.
Lo scoglio di Yunshudao nel Mar Cinese Meridionale è sotto il controllo della Cina, ma rivendicano il possesso Vietnam, Filippine e Taiwan.