Secondo il giornalista, la situazione nei mercati finanziari internazionali gioca a favore di Mosca. Ad esempio secondo gli indici di assicurazione del rischio di credito, la Russia è più avanti rispetto a molti Paesi dell'eurozona.
"Analisti finanziari di alto livello ritengono che le probabilità di default dell'Italia siano molto più alte della Federazione Russa", — si legge nell'articolo. L'autore sottolinea che l'economia italiana oggi è la terza dell'Unione Europea.
Zschäpitz ritiene che il ritorno "autorevole" della Russia nei mercati internazionali è di grande importanza per il futuro del Paese.
"Sappiamo dalla storia che la finanza ha avuto un ruolo chiave nell'ascesa e nella caduta delle nazioni," — scrive il giornalista.
"Per le turbolenze politiche in Europa, i titoli di stato russi hanno iniziato ad essere percepiti come più affidabili," — si afferma nell'articolo.
Secondo Zschäpitz, l'aumento della popolarità dei titoli di stato russi è anche associato con il rischio di collasso dell'eurozona e per il rifiuto degli Stati più importanti ad avere una politica monetaria comune.