Secondo Paul, McCain si è sbagliato su tutte le questioni relative alla politica estera degli USA negli ultimi 40 anni.
"Ha sostenuto la guerra in Iraq che, penso, ha portato alla destabilizzazione della situazione in Medio Oriente. E se si guarda la mappa, si vedranno almeno sei altri paesi in cui McCain ha sostenuto le operazioni di terra delle forze americane… John McCain si è sempre lamentato o che non siamo in guerra da qualche parte o che è troppo presto per smettere di combattere da qualche altra parte", ha detto il senatore.
Paul ha aspramente criticato l'approccio della politica estera di McCain, la cui essenza è il "rovesciamento di ogni regime" per il bene della democrazia. Una politica che egli ritiene del tutto inefficace.
"Il nostro intervento nel conflitto siriano, volto a destabilizzare il regime di Bashar al-Assad, ha solo aumentato il caos in Siria. E se ci fossimo sbarazzati di Assad, oggi sarei seriamente preoccupato per i due milioni di cristiani che egli protegge", ha affermato Paul.