"Non escludo che a determinate condizioni possano emergere nuovi Paesi-garanti per la tregua in Siria. Ma questi Paesi devono avere influenza sui gruppi dell'opposizione armata, che controlla aree del territorio siriano", — ha detto Lavrentev in una conferenza stampa ad Astana.
"Per quanto riguarda gli Stati Uniti come Paese-garante, trovo ancora difficile rispondere a questa domanda, ma accoglieremmo sicuramente bene l'entrata degli Stati Uniti per la normalizzazione della crisi siriana," — ha detto, rispondendo alla domanda se gli Stati Uniti possano essere garanti dell'accordo sulla tregua in Siria, insieme con la Russia, l'Iran e la Turchia.