Il satellite ‘Mikhail Lomonosov', creato su commissione dell'università statale di Mosca, è stato lanciato nell'aprile dello scorso anno.
«Le informazioni che [il satellite] ci invierà riguarderanno la scoperta di nuovi fenomeni, la scoperta di nuovi oggetti spaziali e molteplici informazioni sulla cosiddetta spazzatura spaziale. Questo è uno dei maggiori successi della Russia in campo scientifico degli ultimi tempi», ha detto Sadovnichij.
Il satellite è dotato, tra le altre cose, di un telescopio per misurare la composizione dello spettro di energia e la composizione chimica dei raggi cosmici nell'orbita terrestre.
«Forse questa è l'unica università al mondo in grado di costruire satelliti e lanciarli in orbita da se», ha aggiunto il rettore, sottolineando che l'università statale di Mosca ha creato un totale di sei satelliti e 400 apparecchiature spaziali.
«Questo fa di noi i pionieri dell'era spaziale», ha concluso Sadovnichij.