Lo specialista è sicuro: "l' F-35 non può risolvere nulla". Secondo l'autore, gravi errori sono stati commessi in fase di progettazione e questi "difetti" non sono migliorabili durante l'adeguamento.
In primo luogo l'autore individua nel problema della riduzione del peso del velivolo un metodo inefficiente usato dagli ingegneri della società "Lockheed Martin". Secondo Fredemburg, gli sviluppatori hanno "alleggerito" l'F-35 per le spese di montaggio e la semplificazione del sistema deve garantire la sicurezza dei voli. In definitiva "il nuovo caccia dovrà evitare la collisione con il nemico ed esercitare attività di combattimento accompagnato da altri aerei".
Sono realizzati in una speciale lega di alluminio e gli F 35 semplicemente non possono sopportare elevati sovraccarichi. Un problema serio è anche il funzionamento instabile del sistema di propulsione e i continui problemi al sistema di raffreddamento.
"È il momento di affrontare la verità: a causa degli errori fatali commessi durante la progettazione del velivolo, 20 anni fa, l'F-35 avrà sempre "problemi con il peso" e con il surriscaldamento. Pertanto, non sarà mai affidabile o a basso costo" scrive l'autore. In conclusione, l'autore invita il presidente eletto ad abbandonare il programma per "salvare i soldi dei contribuenti americani" da un "inutile" progetto di 1,5 trilioni di dollari.