In precedenza Baunov aveva postato sulla sua pagina Facebook un post in cui esortava a non gioire sulla riconquista degli islamisti di Aleppo.
Tuttavia gli utenti della rete hanno rilevato un riferimento personale gratuito e avulso dal contesto riguardante la nazionalità di Margarita Simonyan (cittadina russa di origine armena, ndr).
Il post contenente la gaffe è apparso anche sul sito web di "Radio Liberty".
Successivamente la redazione di RT ha inviato alla radio e al Centro Carnegie di Mosca una lettere in cui si chiedeva di condannare il riferimento alla nazionalità della Simonyan.
Nella lettera si osservava che per RT "lavorano circa 2mila persone provenienti da più di 40 Paesi" e il canale non ha mai fatto riferimenti all'origine etnica dei propri collaboratori.
"Il riferimento alla nazionalità dei collaboratori del canale è una manifestazione di nazionalismo represso e nazismo", — ha sottolineato RT.
Il direttore del Centro Dmitry Trenin ed il redattore capo del sito Carnegie.ru Alexander Baunov hanno successivamente risposto con una lettera di scuse all'indirizzo di Margarita Simonyan. Baunov ha osservato che la sua osservazione serviva a criticare gli oppositori del media russo nel contesto particolare e non aveva lo scopo di arrecare alcun tipo di offesa.
Спасибо, вопрос закрыт. https://t.co/TU8IhIdpCE
— Маргарита Симоньян (@M_Simonyan) 15 dicembre 2016
"Ciononostante alcune persone continuano a sostenere che il principale pericolo di tutta l'umanità sia la ragazza armena Margarita Simonyan e il sito Sputnik", — il testo del passaggio contenente la gaffe di Alexander Baunov.