Le accuse alla Russia di aver interferito nelle presidenziali Usa sono ridicole e frutto di pura 'paranoia'.
Lo ha detto a Sputnik il capo del Dipartimento della Cooperazione del ministero degli Esteri russo, Andrei Kelin.
"Non riesco ad immaginare come avremmo potuto interferire con le campagne elettorali specialmente per quel che riguarda Paesi come Usa e Germania. Si tratta di pura paranoia e senza dubbio si tratta del tentativo di sfruttare i sentimenti degli elettori a proprio vantaggio".