Secondo il senatore, questo appello dell'ex diplomatico ricorda il maccartismo, una tendenza sociale negli Stati Uniti a metà del secolo scorso caratterizzata da un sentimento viscerale anti-comunista e repressivo contro chi non era allineato con la posizione del governo americano.
"L'appello di McFaul per schedare Rt e Sputnik come agenti stranieri è maccartismo puro. Da noi i mezzi di comunicazione americani non hanno uno status simile," — ha scritto in Pushkov su Twitter.
Призыв Макфола зарегистрировать РТ и Спутник как иностр.агентов (!) есть чистый маккартизм. У нас ни одно СМИ США не имеет такого статуса..
— Алексей Пушков (@Alexey_Pushkov) 11 dicembre 2016
In precedenza McFaul aveva proposto alle autorità statunitensi di riflettere su come registrare l'agenzia Sputnik e il canale RT come agenti stranieri. L'ex ambasciatore accusa i suddetti media di aver sostenuto la campagna elettorale del repubblicano Donald Trump. Secondo l'ex diplomatico, una norma simile sarebbe in contrasto con il primo emendamento della Costituzione americana, che garantisce la libertà di parola, ciononostante ha esortato i legislatori ad "esaminare il problema."
L'ex ambasciatore degli Stati Uniti in Russia Michael McFaul è costantemente alla ricerca di nemici in Russia, ha dichiarato a Sputnik il membro della commissione per l'informazione politica della Duma Vadim Dengin, commentando la proposta dell'ex diplomatico di schedare Sputnik ed RT come agenti stranieri.