Sul referendum del prossimo 4 dicembre Matteo Salvini traccia chiaramente il futuro politico dell'Italia, nella visione della Lega Nord:
"Se vincerà il no, noi siamo contrari ad un eventuale tavolo tecnico tra diversi partiti per elaborare una nuova legge elettorale. Siamo per dare agli italiani la possibilità di eleggere il nuovo presidente del consiglio, indipendentemente da quale sia legge con cui si vota. Noi come Lega Nord governiamo già le due regioni più importanti del Paese, Lombardia e Veneto, abbiamo 300 sindaci e siamo pronti domani mattina a subentrare a Renzi e al suo governo".
Salvini ha sottolineato ancora una volta il no alle sanzioni, costate all'Italia 6 miliardi di euro, ed alla politica europea nei confronti della Russia, fatta di black list e aggressività militare sotto l'egida della NATO. Inoltre ha espresso l'auspicio di poter ospitare in Italia il primo faccia a faccia fra Vladimir Putin e Donald Trump.
E' un mio desiderio, e ne sarei onorato. Fino a qualche mese era impensabile che vincesse la Brexit o che Donald Trump diventasse presidente degli Stati Uniti. Ad oggi con Renzi presidente del consiglio e visti i suoi rapporti con Trump e Putin sarebbe impensabile che tale evento possa avvenire in Italia, ma io mi auguro da qui entro qualche mese anche in Italia ci sia un cambiamento e, perchè no, rinnovare in Italia buoni rapporti tra Russia e Stati Uniti sarebbe un grandissimo evento.
La giornata di Matteo Salvini a Mosca si concluderà con un incontro con la comunità italiana incentrato sul no al referendum costituzionale del 4 dicembre.