"Credo che [il dispiegamento degli Iskander in Armenia] sia una misura necessaria per riequilibrare in qualche modo la situazione militare della nostra regione. Non è un segreto che l'Azerbaigian abbia acquistato negli ultimi anni una serie di nuovi armamenti. Noi non abbiamo questa possibilità, ma ci impegneremo costantemente per bilanciare la situazione con delle contromisure. Penso che in questa circostanza gli Iskander sono la giusta contromisura", ha spiegato Sargsyan.
"Certo, il ricorso alle armi non è una situazione positiva. Noi non vogliamo arrivare a tanto, ma siamo costretti a farlo dalle continue minacce di guerra. Bisogna fare le relative mosse", ha aggiunto il presidente armeno.
In conclusione, Sargsyan ha precisato che la Russia "gioca un ruolo chiave" nella regione soprattutto nel "sostegno alla pace e alla stabilità".