Il progetto si chiamera "Sistema di individuazione diurna degli asteroidi" o SODA. Il sistema permetterà di individuare i corpi celesti di diametro superiore a dieci metri quattro ore prima che entrino nell'atmosfera. Il budget stanziato per l'impresa ammonta a circa 150.000 euro.
"Nel 2013 il meteorite di Chelyabinsk ha dimostrato che nessuna risorsa terrestre è in grado di individuare un corpo celeste in rotta di collisione con il nostro pianeta. I radiotelescopi sono generalmente progettati per una visione entro poche migliaia di chilometri dalla Terra. Le probabilità che un corpo celeste, come il meteorite di Chelyabinsk, distrugga una città sono poche. Ma è necessario prevenire questi eventi", ha spiegato ad Izvestiya Boris Shustov, direttore dell'Istituto d'astronomia dell'Accademia russa delle scienze.
Secondo la pubblicazione, il progetto SODA prevede la costruzione di un telescopio spaziale che sarà inviato al punto L1 di Lagrange, distante un milione e mezzo di chilometri dalla Terra.