Molte potenze occidentali temono una nuova guerra fredda e ritengono la Russia la principale minaccia. Tuttavia, secondo l'UPI, in realtà si tratta di un'esagerazione.
In primo luogo, è chiaro che Mosca non si sta preparando all'invasione dei Paesi Baltici o a minacciare i paesi Nato del Mar Nero, perché non ha senso correre il rischio di un conflitto armato che potrebbe degenerare in una guerra nucleare. In secondo luogo, Putin ha altre risorse per aumentare l'influenza e il prestigio russi.
Ma c'è un'altra minaccia, della quale gli americani dovrebbero preoccuparsi davvero: la fragile struttura finanziaria degli Usa, sottolinea l'UPI.
Il collasso del mercato può essere ancora evitato, ma se dovesse succedere sarà un duro colpo per tutti gli investitori.