In precedenza i deputati del Parlamento ucraino avevano esortato i partner stranieri a non riconoscere i risultati delle elezioni in Crimea e rilasciare dichiarazioni ufficiali in merito alla "illegittimità del riconoscimento dei risultati delle elezioni per la Duma".
"Il presidente ha incaricato il ministro degli Esteri di informare Mosca dell'infattibilità di condurre le elezioni russe nel territorio dell'Ucraina", — ha twittato Tsegolko.
Президент доручив міністрові закордонних справ поінформувати Москву про неможливість проведення російських виборів на території України.
— Svyatoslav Tsegolko (@STsegolko) 10 сентября 2016 г.
Dopo le dichiarazioni di Poroshenko la Commissione Elettorale Centrale ed il ministero degli Esteri russo discuteranno come organizzare il voto dei russi in Ucraina.
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov aveva riferito giovedì ai giornalisti che la Russia non avrebbe preso in considerazione la posizione dell'Ucraina sulle elezioni in Crimea, dal momento che la penisola fa parte dello Stato russo.
Le elezioni (parlamentari) per la Duma si svolgeranno domenica 18 settembre col sistema misto: la metà dei deputati verrà eletta in collegi nominali, l'altra in base ai voti raccolti dai partiti (sistema proporzionale).