"Il governo siriano ha approvato l'accordo, ad Aleppo entrerà in vigore una tregua per ragioni umanitarie," — i media locali riportano le parole di una fonte vicina alle autorità siriane.
In base all'accordo russo-americano, le operazioni militari devono cessare dal 12 settembre.
Secondo Kerry l'accordo siglato "deve porre fine all'uso di bombe a grappolo e fermare il bombardamento indiscriminato delle zone popolate dai civili".
Lavrov ha sottolineato che uno dei punti chiave dell'accordo è la dissociazione dei gruppi d'opposizione dai movimenti radicali e terroristi e la separazione fisica sul campo tra i guerriglieri anti-Assad e gli islamisti.
Secondo il ministro russo, il primo passo della validità dell'accordo sarà la riaffermazione dell'armistizio.
Dopo che il cessate il fuoco durerà 7 giorni, verrà istituito un centro direzionale congiunto che distinguerà i terroristi e l'opposizione moderata.
Dopo la dissociazione dei gruppi d'opposizione moderati dai movimenti terroristici e radicali, le forze aeree di Russia e USA effettueranno i raid contro i terroristi. Lavrov ha sottolineato che durante i colloqui sono state concordate le zone di competenza esclusiva delle forze aeree di Russia e Stati Uniti. Le forze governative siriane agiranno in altre zone al di fuori di quelle assegnate per la cooperazione russo-americana.