"Certo, quando ci avvicineremo all'asteroide, tra la sonda spaziale e Bennu si verificheranno interazioni gravitazionali. La buona notizia è che né l'avvicinamento all'asteroide né il recupere di un campione del suolo influenzeranno la sua orbita aumentando le possibilità della sua collisione con la Terra", ha spiegato Lauretta.
Ieri la NASA ha lanciato con successo la sonda OSIRIS-Rex, il cui principale obiettivo è il campionamento della superficie dell'asteroide Bennu. Secondo i piani della NASA, la sonda dovrebbe raggiungere l'asteroide nel 2018, preleverà un campione della sua superficie nel 2019 e lancerà una capsula con almeno 60 grammi di materiale sulla Terra, il cui arrivo dovrebbe avvenire nello Utah alla fine di settembre 2023.