La Russia non vede alcuna necessità nel limitare la produzione di petrolio dati i prezzi attuali, ma è pronta a discutere della questione. Lo ha affermato oggi il ministro dell'Energia russo Alexander Novak.
"Siamo sempre aperti alla discussione, a monitorare la situazione", ha detto il ministro a Ria Novosti. "Secondo me, un livello di prezzo di 50 dollari al barile è normale e, se i prezzi dovessero iniziare a scendere, noi ci impegneremo attivamente su questo tema", ha aggiunto Novak.