"Anche se non possiamo parlare di una resa di massa da parte dei ribelli. Ma dai quartieri di Salaheddin e Sheikh Maksud si sono arresi a decine negli ultimi 2 giorni," — hanno fatto sapere dalla milizia governativa.
I ribelli che hanno deciso di arrendersi consegnano le loro armi ai posti di blocco dell'esercito, dopodichè vengono inviati negli centri di dislocamento delle forze di sicurezza siriane per le formalità burocratiche e l'ottenimento dell'amnistia per poter tornare alla vita civile.
I civili di Aleppo continuano a passare attraverso i corridoi umanitari istituiti dalle autorità locali. Secondo l'agenzia nazionale siriana "Sana", oggi hanno lasciato i quartieri orientali della città decine di famiglie. Tutti sono stati mandati nei centri d'accoglienza istituiti dalle autorità, dove ricevono cibo e le eventuali cure mediche.
In precedenza si era saputo che in alcuni quartieri i terroristi hanno vietato agli uomini di età inferiore ai 50 anni di uscire ed hanno minacciato le donne e gli anziani che volevano lasciare le aree occupate.