"Non vorrei usare brutte parole," — ha scherzato Lavrov in risposta ad una richiesta dei giornalisti americani di giudicare la corrispondente indiscrezione apparsa nei media.
Domenica scorsa la direttrice del Comitato Nazionale dei Democratici Debbie Wasserman Schultz si era dimessa per la perdita di informazioni dalla corrispondenza elettronica del partito. Dalle mail emerge che l'apparato del partito ha apertamente sostenuto alle primarie Hillary Clinton a scapito di Bernie Sanders.
Secondo l'entourage di Hillary Clinton, i server sarebbero stati manipolati dagli hacker russi per la volontà del Cremlino di aiutare il candidato repubblicano Donald Trump. Lo staff del tycoon ha categoricamente smentito questa ricostruzione.