https://it.sputniknews.com/20160723/difesa-sicurezza-Barents-Artico-3185571.html
Russia, oltre 100 tra navi e sottomarini della Flotta del Nord coinvolti in esercitazioni
Russia, oltre 100 tra navi e sottomarini della Flotta del Nord coinvolti in esercitazioni
Più di 100 navi militari, sottomarini nucleari e diesel e imbarcazioni ausiliarie della flotta hanno raggiunto il Mare di Barents e il Mar Bianco,dove sono in... 23.07.2016, Sputnik Italia
2016-07-23T14:23+0200
2016-07-23T14:23+0200
2016-07-23T21:27+0200
/html/head/meta[@name='og:title']/@content
/html/head/meta[@name='og:description']/@content
https://cdnnit1.img.sputniknews.com/img/279/82/2798279_0:264:3155:2048_1920x0_80_0_0_3b50fd71273358c4dccc1d6f1d8e1f3c.jpg
russia
artico
mare di barents
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
2016
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
Notiziario
it_IT
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
https://cdnnit1.img.sputniknews.com/img/279/82/2798279_549:465:3068:2048_1920x0_80_0_0_0ac89a58bd80f4e9b49febd44abef4ef.jpgSputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
mondo, russia, artico, mare di barents, flotta del nord, marina russa, esercitazioni navali
Russia, oltre 100 tra navi e sottomarini della Flotta del Nord coinvolti in esercitazioni
14:23 23.07.2016 (aggiornato: 21:27 23.07.2016)
Seguici su
Più di 100 navi militari, sottomarini nucleari e diesel e imbarcazioni ausiliarie della flotta hanno raggiunto il Mare di Barents e il Mar Bianco,dove sono in corso delle esercitazioni operativo-strategiche, ha riferito il capitano di secondo rango della Flotta del Nord russa Andrey Luzik.
Secondo Luzik, le manovre si svolgeranno durante il giorno e verso sera la maggior parte delle navi, dei sottomarini e delle imbarcazioni di supporto così come le unità delle truppe terrestri e della guardia costiera e le divisioni della difesa aerea faranno ritorno alle proprie basi di dislocazione permanente.