In una lettera inviata al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, Churkin ha sostenuto che le azioni per la stabilizzazione della situazione militare nella parte orientale dell'Ucraina dovrebbero andare di pari passo con la ricerca di soluzioni ai problemi politici, con l'attuazione delle misure di de-escalation, compresa la smilitarizzazione delle zone lungo la linea di contatto.
"Tuttavia i recenti sviluppi dimostrano che Kiev non ambisce a questo. Il preciso pacchetto di misure non rientra oggi nella gamma di interessi della leadership ucraina," — si afferma nel testo del diplomatico russo.
"Tutti i segnali indicano che i militari ucraini stanno preparando un'operazione militare," — afferma sicuro Churkin.
Ha invitato tutti i partner internazionali ad esercitare pressione su Kiev, "per evitare uno sviluppo così disastroso".
Come affermato in precedenza dallo stesso Churkin in un'intervista con la stazione radio "Eco di Mosca", la crisi ucraina può essere risolta più agevolmente rispetto al conflitto in Siria.
Secondo il diplomatico, qualcuno a Kiev è pronto a provare "piacere masochistico, purché vengano create difficoltà alla Russia", tuttavia il più grande danno della crisi grava sull'Ucraina stessa.