"Ho risposto di non volerlo, ho risposto di poterlo. Probabilmente risponderei che oggi dovrebbe essere così," — ha detto.
Allo stesso tempo, secondo la Savchenko, per un certo periodo "dovrei essere un dittatore, che concentra tutto nelle sue mani," affinchè il potere alla fine passi al popolo e nessuno più in futuro possa riprenderlo alla gente.
All'inizio di questa settimana la Savchenko, che in Russia era stata condannata al carcere, ma lo scorso maggio era stata rimessa in libertà dopo la grazia firmata da Vladimir Putin, ha fatto parlare di sé con diverse dichiarazioni altisonanti.
In particolare, in un'intervista al "Kanal 5" ha dichiarato che le parti in conflitto nel Donbass dovrebbero chiedersi perdono a vicenda.
Questa dichiarazione ha sollevato un polverone di critiche all'indirizzo della Savchenko, anche da uomini delle istituzioni.