Il governo ucraino continua a dimostrare la mancanza di volontà ad applicare appieno le misure necessarie per risolvere il conflitto nel sud-est del paese. Lo ha affermato oggi Alexander Lukashevich, inviato russo presso l'Osce.
"Il problema sta ancora nella mancanza di volontà da parte di Kiev ad applicare appieno gli accordi di Minsk e a seguirne l'action plan. Andrebbe ricordato che il pacchetto di misure definite a Minsk richiede a Kiev di condurre un dialogo diretto con le repubbliche autoproclamate di Donetsk e Lugansk su tutti gli aspetti. Una volontà che — ha sottolineato Lukashevich — da parte dell'Ucraina ancora non si vede".
L'inviato russo si è detto particolarmente preoccupato per l'incremento fatto registrare dalle violenze che, nel corso di questo mese, hanno provocato vittime civili nel sud-est del paese.
A febbraio 2015 a Minsk, in Bielorussia, è stato siglato un accordo di pace fra le parti in conflitto che prevede un regime di cessate il fuoco, il ritiro delle armi dalla zona di contatto in Ucraina orientale e una serie di riforme costituzionali.