Sono state colpite dalle sanzioni il 150esimo impianto di manutenzione di Kaliningrad, la società di progettazione di macchinari di Kolomna e l'ufficio di progettazione moscovita "Kuncevo".
Inoltre gli Stati Uniti hanno prorogato le sanzioni introdotte lo scorso settembre contro gli studi di progettazione di Tula e Reutov.
Le autorità statunitensi sostengono che queste aziende siano implicate in forniture verso l'Iran, la Corea del Nord o la Siria di tecnologie o attrezzature che possono essere utilizzate per la fabbricazione di armi di distruzione di massa o missili.
Non è stato specificato di cosa siano sospettate in concreto le società.
La blacklist comprende decine di aziende, principalmente cinesi, iraniane, siriane e nordcoreane. Inoltre è stata sanzionata la società bielorussa "Belvneshpromservice".
"Il 28 giugno 2016 gli Stati Uniti hanno imposto le sanzioni contro 38 aziende con capitale straniero e persone fisiche di 10 Paesi, in conformità con la legge sulla non proliferazione delle armi di distruzione di massa all'Iran, Corea del Nord e Siria," — ha riferito l'interlocutore dell'agenzia.
Ha osservato che le sanzioni contro queste aziende e persone fisiche hanno validità di 2 anni ed entreranno in vigore il 5 luglio.