"Abbiamo parlato della questione delle sanzioni, l'Ungheria è interessata affinchè gli accordi di Minsk vengano al più presto implementati. Sicuramente non accetteremo che la decisione venga presa a "scatola chiusa", ovvero non accetteremo l'utilizzo di procedure automatiche. Vogliamo una discussione ad un livello politico superiore", — ha detto Szijjártó dopo i colloqui con il capo della diplomazia russa Sergey Lavrov.
Le sanzioni della UE scadranno il 31 luglio. La questione dell'estensione delle sanzioni sarà discussa al vertice di Bruxelles tra il 28 e 29 giugno.
In precedenza era stato riferito che cinque Paesi europei — Ungheria, Cipro, Grecia, Italia e Slovacchia — hanno intenzione di intervenire a sostegno dell'alleggerimento delle sanzioni. Una fonte di RIA Novosti nella diplomazia europea non ha escluso che possano bloccare il prolungamento delle misure restrittive contro Mosca.