Secondo i dati dei militari russi, il Boeing RC-135 della USAF volava con il transponder spento e l'equipaggio non ha comunicato la sua rotta alla torre di controllo della regione. Inoltre l'aereo utilizzava una quota destinata ai voli di linea.
"L'atteggiamento poco professionale dell'equipaggio dell'aereo americano ha creato il rischio di una collisione con qualche aeromobile di linea", ha spigato il ministero.
Il ministero della Difesa ha indicato la necessità di prendere delle misure per evitare simili situazioni con i voli di aerei da ricognizione americani in prossimità dei confini russi.
Tuttavia il rappresentante del Comando USA del Pacifico, Dave Benham, ha respinto le accuse da parte della Russia e ha dichiarato che l'equipaggio del Boeing RC-135 ha agito in modo professionale.