La Russia e l'Unione europea "sono e rimarranno indipendenti ma dobbiamo imparare a interagire con la Russia su temi che non hanno a che fare con le sanzoni e su cui il dialogo si è interrotto".
"Perché non riprendere quel tipo di dialogo, rispettando un eventuale rifiuto di Mosca?" si domanda Tocci che in generale durante il suo intervento ha rilevato come la "vera sfida" attuale per l'Ue sia quella di una "vera politica estera" che presenti "una dimensione di sicurezza, una socio-economica e una di attenzione all'energia e al clima".
Secondo lo special adviser dell'Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri "serve un approccio multilivello, quindi che sia al livello statale e a quello internazionale, affianchi il livello locale e regionale. Insomma, occorre un approccio più multilaterale".
Senza dimenticare l'importanza di un "sistema di governance globale più efficace, non solo per mantenere l'esistente, ma anche per riformare e implementare gli accordi multilaterali già raggiunti e per creare nuovi meccanismi di governance globale".