"L'inaugurazione di oggi costituisce un notevole aumento delle capacità di difesa degli alleati europei contro i missili balistici provenienti da paesi esterni all'area euro-atlantica", ha detto Stoltenberg durante la visita al sito militare, ricordando la prossima installazione di un altro sistema, Aegis Ashore, che dovrebbe avvenire in Polonia nel 2018. "Il sistema installato in Romania — ha aggiunto Stoltenberg — proprio come quello in via di sviluppo in Polonia, non è diretto contro la Russia".
Previsto anche un incontro tra il politico norvegese e il presidente romeno, Klaus Iohannis, per rinsaldare ancora di più l'alleanza strategica tra il governo di Bucarest e la Nato. Infine a rendere ancor più simbolica la crescente presenza dell'Alleanza nel Paese, Stoltenberg ha fatto visita alla sede del Comando multinazionale della divisione sud orientale di Bucarest, dove sono in corso le manovre dell'esercitazione Dacian Lynx 2016. Le operazioni condotte dal contingente di 250 militari, provenienti da undici Stati membri della Nato, serve a testare — come riferito dal Comando — la capacità operativa iniziale delle unità integrative Nato in Romania e Bulgaria.